Alice mi invita ad assistere ad una performance in una importante galleria d’arte di Mestre. Non so esattamente in che consista il suo intervento; nel testo del messaggio accenna ad una inaspettata “verticalità”. Nella mia mente spunta lei, funambola eterea, in bilico su corde tese sopra le piazze di Venezia o Padova, come sono solita vederla nelle foto che posta sul suo blog. E anche stavolta mi immagino di trovarla a sfidare la gravità, magari appesa al suo ombrellino bianco di stoffa…
Invece, dopo aver faticato non poco a scovare lo spazio espositivo, perdendomi in un dedalo di viuzze lungo la darsena mestrina, la ritrovo certamente in bilico, ma sopra ad un altissimo paio di trampoli.