Olivares cut sta preparandosi per l’appuntamento di ottobre. Art Verona Fiera è ormai alle porte…Dopo aver dato definitivamente per dispersa la poltrona che avrei voluto portare, ed essermi sincerata del buon funzionamento della lampada, finalmente ho potuto dedicarmi a quella che era la priorità: gli Ospiti.
Nelle ultime settimane ho deciso quali ospiti invitare al Take Care Corner visitando i loro studi, confrontandomi con loro, discutendo su quali progetti portare all’attenzione. Alcuni sono “vecchie” conoscenze, altri recentissimi incontri. Alcuni artisti, altri curatori; alcuni navigati, altri agli esordi della propria carriera artistica, è vero, ma dei quali apprezzo il lavoro in crescita, degno di essere sviscerato.
Ai miei ospiti ho chiesto di venirsi a raccontare, spiegando loro le finalità del Corner, che ancora una volta ribadisco: nel mio personale approccio curatoriale l’aspetto ‘emozionale’ ha una particolare rilevanza, per entrare in connessione con gli artisti stessi così come per comprendere più dettagliatamente le motivazioni che stanno dietro a certe scelte stilistiche, a un determinatomodus operandi. Pertanto il racconto è funzionale alla conoscenza.
Questo “taking care” consiste nell’instaurare un rapporto di fiducia ed empatia che va al di là del solo rapporto professionale, ritenendo che il legame che si va a creare sia fondamentale alla progettazione di azioni future, artistiche o curatoriali, che coinvolgano le parti con una modalità bidirezionale. Da queste conversazioni ne usciranno dei documenti, testi che andranno a comporre il blog, certamente, ma anche reti, relazioni, scambi di considerazioni, proposte, idee.
Il Corner sarà un angolo senza pareti, uno spazio libero al quale chiunque potrà accedere come uditore ma anche, attivamente, come interlocutore, conoscendo a propria volta gli Ospiti, creando con loro un’interazione.
Questo il calendario del Take Care Corner, con i link ai siti degli Ospiti, per cominciare a conoscerli.
Giovedì 10 ottobre
Venerdì 11 ottobre
Sabato 12 ottobre
Domenica 13 ottobre
Il dato personale che trapela da molta parte dei testi che compongono il blog implica, da parte di chi (si) racconta, lo sforzo di oltrepassare la linea di demarcazione che separa la sfera privata dalla sfera pubblica, e costringe le due ad interfacciarsi, a compenetrarsi.
Raccontando di sé, delle proprie vicende personali, qui come altrove, si mettono a nudo degli aspetti della propria individualità che possono infastidire chi legge, se questi li vede come un pretesto all’esibizionismo, un’ostentazione anziché una modalità di connessione.
La nudità imbarazza, quella dei sentimenti lo fa ancor più rispetto la nudità della carne. Spogliarsi può significare provocazione, abbandonarsi al piacere di lasciarsi guardare (dentro). Ma il fraintendimento non è tanto nei confronti dei modi, quanto del fine: quel brano di coscia cerebrale che si mostra non mira a suscitare scalpore – non fine a se stesso, perlomeno – ma ad aggiungere un tassello al difficile percorso di conoscenza, di sé, e dell’altro.
Entrando in contatto con gli artisti avviene tra le parti una sorta di do ut des. Io espongo una parte della mia nudità cerebrale, racconto parte del mio vissuto nella misura in cui trovo di fronte a me terreno fertile ad accogliere parole e, per contro, troverò uno spiraglio, un taglio tra le costole dove affondare le dita, saggiare la “veridicità” del mio interlocutore, il quale non viene mai forzato ad aprirsi, ma messo deliberatamente nella condizione di raccontarsi. Le domande sono poche, non è un’intervista. Mai.
Lo scopo è duplice. Da una parte permane la volontà di instaurare un legame con l’Individuo che ho davanti, dall’altro si manifesta la necessità di approfondire una conoscenza – dapprima superficiale – al fine di acquisire elementi in più per comprendere il lavoro dell’Artista.
L’invito ad esserci al Take Care Corner è questo. Io mi siedo, ascolterò. Raccontatevi, se lo vorrete.
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(photo courtesy of Marco Dal Maso for Olivares Cut)
Olivares Cut sarà ospite di INDEPENDENTS4 (Art Verona Fiera) con il progetto TAKE CARE CORNER. Dal 10 al 14 ottobre.
La mia personale declinazione della pratica della curatela mi porta a “prendermi cura” degli artisti in prima persona, ancor prima del loro lavoro. Questo “prendermi cura” consiste nell’instaurare con loro un rapporto di fiducia ed empatia che va al di là del solo rapporto professionale, ritenendo che il legame che si va a creare sia fondamentale alla progettazione di azioni future, artistiche o curatoriali, che coinvolgano le parti con una modalità bidirezionale.
L’arte di oggi ha bisogno dell’“emozionale”. Di una grande professionalità ma anche di recuperare i rapporti interpersonali. Ciò che scaturisce dalla mente dell’artista, quello che esce dal suo operato, è pregno della storia personale di ogni individuo, e ne influenza (in maniera più o meno evidente) l’approccio concettuale così come le scelte stilistiche. E talvolta si richiede che questo aspetto, degno d’attenzione, sia messo in evidenza, richiamando l’interesse di una curiosità genuina, non morbosa.
TAKE CARE CORNER vuole essere un angolo privilegiato dedicato al racconto e all’ascolto, nel quale mettere a proprio agio gli artisti ospiti del corner, dando loro la possibilità di raccontarsi e raccontare i loro progetti artistici – nella misura e con il trasporto che più riterranno idoneo – con la finalità di raccogliere materiale per sviluppare, in questo senso, il blog (Olivares Cut) e una rete di contatti tra diverse professionalità.
Il pubblico potrà interagire direttamente con il corner in veste di ascoltatore o narratore (nel caso di artisti, o curatori a loro volta), o attraverso piattaforme on line:
Gli artisti che avranno piacere di essere ospiti di TAKE CARE CORNER, rientrando nel calendario di Olivares Cut, possono scrivermi a petra.cason@gmail.com
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(photo courtesy of Marco Dal Maso for Olivares Cut)